tuscania
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Il borgo di Tuscania, in provincia di Viterbo, sorge su sette promotori
di roccia tufacea posti tra i fiumi Marta e Capecchio che dominano la
Valle del Marta - un'importante via di comunicazione che univa, fin
dalla preistoria, il lago di Bolsena con il mar Tirreno, nei pressi
dell'attuale Tarquinia).
La bellezza del borgo, le due chiese romaniche di Santa Maria Maggiore
e San Pietro ancora perfettamente conservate che si stagliano sul
paesaggio, il Parco della Torre del Lavello, Il Museo Archeologico, e
il Teatro del Rivellino sono soltanto alcune delle attrattive che
Tuscania offre ai numerosi turisti che la visitano ogni anno. Non a
caso, Tuscania è stata scelta da numerosi registi
– tra cui Pasolini – come set dei loro film.
Nella campagna di Tuscania sono disseminate numerose necropoli di epoca
etrusca che conservano ancora oggi sepolcri di tipo rupestre con
banchine e sarcofagi per la deposizione dei corpi. La
necropoli più ampia ed interessante è nota
è quella della Madonna dell'Olivo, situata nelle vicinanze
dell'omonima chiesa campestre, all’interno della quale sono
ospitate le Tombe Curunas (IV - II secolo a.C.), la Tomba del Sarcofago
delle Amazzoni (seconda metà del IV secolo a.C.) e la Grotta
della Regina (IV - II secolo a.C.).
Tra le altre necropoli che meritano una visita, la necropoli dell'Ara
del Tufo (VII - VI secolo a.C.), con tombe a tumulo, la Necropoli di
Carcarello, quella di Pian di Mola, (III - I secolo a.C.), la necropoli
di Peschiera, (VII - II secolo a.C.), le necropoli di Scalette (VIII -
VII secolo a.C.) e quella di Castelluzza (V - IV secolo
a.C.). I numerosi resti etruschi, le suppellettili rinvenute,
i corredi funebri e altri reperti sono conservati presso il Museo
Archeologico Nazionale Tuscanese.
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